Vito Gurrado nasce a Bari il 02-09-1979. Sin dal 1993 partecipa attivamente a mostre nazionali ed internazionali ottenendo significativi riconoscimenti e positivi consensi da parte della critica specializzata.

Artista poliedrico, come ama definirsi (essendo scultore, pittore, designer ed orafo) non vuole essere collocato in nessuna corrente artistica ritenendo che l’arte, nella più pura accezione del termine, non debba essere vincolata o veicolata sotto alcuna “etichettatura”.

Le Sue opere, tra l’altro, fanno parte di importanti collezioni reali/private e musei, come ad esempio “Pirates” (Four Seasons Hotel, Budapest), “Stelle nel firmamento” (Museo Federale Fijlkam, Roma), “L’agguato” (Museo Joe Petrosino, Padula), “Pietà” (Museo Diocesano della Arcidiocesi di Bari-Bitonto), “Mutatio” (Collezione Reale del Sultano dell’Oman), “Sensi” (Collezione privata Conte O. S. di Antiochia), “Silenzi” (Centro Studi Europeo “Spinelli”), “Noi” (Collezione “Segni”, Torino), gioiello scultoreo “Crocifisso” (Collezione privata di Sua Santità Papa Benedetto XVI), “Memorie” (opere architettoniche site nel Palazzo Marchesale di Santeramo in Colle).

Molte altre sono giunte in Paesi esteri tra cui Canada, Ungheria, Svizzera, Germania, Francia, Inghilterra, Oman, Grecia, Croazia ed Albania lì dove, “Ci siamo”, una sua opera monumentale (patrimonio mondiale dell’UNESCO), è collocata nel Castello di Berat.

La produzione del Maestro Vito Gurrado è da sempre oggetto di studio, ricerca, censimento e recensione da parte di ricercatori, autorità, giornalisti, filosofi, parlamentari e critici d’arte in numerosi cataloghi, giornali, riviste e dizionari enciclopedici internazionali d’arte moderna e contemporanea.

Da anni le Sue quotazioni ufficiali di mercato, supportate anche da noti critici ed esperti d’arte, sono in ampia ascesa sia in Italia che all’estero e configurano le sue opere come un reale bene di investimento.

Particolarmente significativo è il suo contributo nel sociale. Spesso infatti il Maestro Gurrado offre gratuitamente la sua arte come strumento concreto a sostegno della ricerca scientifica contro patologie rare e neurodegenerative mediante aste di beneficienza e nell’ambito di campagne di sensibilizzazione.

Si riportano qui di seguito, in maniera sintetica, alcune mostre ed eventi nazionali ed internazionali ai quali l’artista ha partecipato negli ultimi dodici anni.

  • Collettiva dedicata alle eccellenze italiane “Italian National Day”, Castello Casa Loma, Toronto – Canada, (29/05/2016)

  • III° Edizione “Freedom”, Palamartino, Bari, (29/05/2016)

  • Collettiva internazionale “Palabra en el mundo”, Sala del Colonnato di Bari, (16-21/05/2016)

  • Special Guest, “Il benessere viene dalle Stelle”, Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, (03/04/2016)

  • Collettiva “ARTOUR-O il MUST”, Museo Temporaneo, Villa Le Rondini, Firenze (15- 20/03/2016)

  • Presentazione e consegna dell’opera “Pirates”, Four Seasons Hotel, Budapest (12/01/2016)

  • Collettiva “L’arte del Nuovo Rinascimento”, Auditorium Casa del Mutilato, Bari (06-07-08/12/2015)

  • Collettiva internazionale d’arte moderna e contemporanea, Banca Fideuram, Bari (23 – 28/10/2015)

  • Presentazione della nuova moneta templare, Centro Studi Europeo “Pasca”, Trani, BT (14/11/2015)

  • Collettiva internazionale di arte contemporanea, Castello Normanno-Svevo, Sannicandro di Bari, Bari (24 – 27/0/2015)

  • Defilèe “Uno di voi”, Villa Longo De Bellis, Palese, Bari (28/07/2015)

  • Allestimento con opere d’arte, Banca Fideuram, Bari (27/06/2015)

  • Collettiva internazionale di pittura, Fortino di Bari, Bari (22 – 29/06/2015)

  • Presentazione dell’opera “Trappola negli abissi” nell’ambito del Convegno “Le emigrazioni nel mediterraneo dalle crociate ai giorni nostri” organizzato dall’ Ordo Supremus Militaris Templi Hierosolymitani, Andria, BT (16/05/2015)

  • Defilèe d’Alta Moda, “Mustok”, Torino (12/12/2014)

  • Rassegna “L’Arte del Nuovo Rinascimento”, Aula Magna Istituto Comprensivo “G. Vicinanza”, Salerno (15/10/2014)

  • Presentazione gioielli “Dream Collection”, Laboratorio Urbano Rigenera di Palo del Colle, Bari (11/2014)

  • Progettazione e realizzazione di opere d’arte ed interior design, Costa Azzurra (01/07/2014 – 07/09/2014)

  • Collettiva “L’Arte nel nuovo rinascimento” (in onore del bicentenario dell’Arma dei Carabinieri), Auditorium S. Giovanni Bosco, Bari (05/06/2014)
  • Asta “Qui per voi” a sostegno della “Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus”, Salone Araldo Di Crollalanza, Bari (01/02/2014)
  • Collettiva “Il senso della vita”, Museo Nicolaiano di Bari (08-26/01/2014)
  • Collettiva “L’Arte del Nuovo Rinascimento”, “Vittoria Parc Hotel”, Palese, Bari (08/12/2013)
  • Defilèe di gioielli con Alessia Siclari (Miss Calabria 2013) e Campagna di sensibilizzazione “Qui per voi”, Auditorium Macrì Terranova, Taurianova, Reggio Calabria (07/12/2013)
  • Personale con Campagna di sensibilizzazione “Qui per voi”, Colonnato della Provincia di Bari, Bari (03-10/10/2013)
  • “Festival DiversArte”, Fortino S. Antonio, Bari (30/09/2013 – 03/10/2013)
  • Campagne di sensibilizzazione “La ‘ndrangheta davanti all’altare” e “Qui per voi”, Piazza Macrì, Taurianova, Reggio Calabria (30/08/2013)
  • Personale “La casa di Evìta, Museo per un giorno”, La casa di Evìta, Carini, Palermo (05/08/2013)
  • Personale “Giorno fuori dal tempo”, Colonnato della Provincia di Bari, Bari (25/07/2013)
  • Personale “1° Festival ecomuseale delle arti”, Feudo Messeni, S. Spirito, (23-24/07/2013)
  • Defilèe “BLOW”, Piazza Duomo, Trani, BT (19/07/2013)
  • Docenza laboratorio d’arte “SchizzO PazzO”, Liceo Scientifico G. Salvemini, Bari (23/04/2013)
  • Personale con asta di beneficenza e Campagna di sensibilizzazione “Qui per voi”, Auditorium “Macrì Terranova”, Taurianova, Reggio Calabria (11/03/2013)
  • Personale “Glamour Night” e Campagna di sensibilizzazione “Qui per voi”, Tenuta Torredomini, Giovinazzo, Bari (03/03/2013)
  • Campagna di sensibilizzazione “Qui per voi” e sponsorizzazione della “Parkinson Cup”, Centro Sportivo “Spes Artiglio”, Roma, (23/02/2013)
  • Realizzazione di un trailer a supporto della campagna di sensibilizzazione “Qui per voi”, Berlino (02 – 09/02/2013)
  • Personale a favore di Telethon, Banca BNL, Bari (15/12/2012)
  • Vernissage “Glamour”, Sala Casanova, Ascoli Piceno (08/12/2012)
  • Esposizione “Luxury Fashion Show”, Hotel Sheraton Nicolaus, Bari, (17 – 18/11/2012)
  • Personale con campagna di sensibilizzazione “Qui per voi” a favore della ricerca contro Fibrosi cistica e Parkinson, Sala Murat, Bari (12 – 16/11/2012)
  • Sfilata di gioielli “Il sogno”, Madonna di Campiglio, Trento (18/02/2012)
  • Sfilata di gioielli “Prestigio, Arte ed Eleganza”, The Beach, Milano, (20/01/2012)
  • Collettiva/Concorso “Gemluc Art”, Auditorium Ranieri III, Montecarlo (07 – 23/10/2011)
  • Personale, “Palaflorio”, Bari (02/09/2011)
  • Esposizione e presentazione dell’opera “Stelle nel firmamento” destinata al Museo Federale Fijlkam di Roma, Hotel Majesty, Bari (01/09/2011)
  • Personale “Vieni e godi”, “Couch club”, Bari (27/07/2011)
  • Estemporanea “Trucco artistico su corpo”, Villa Camilla, Bari (15/07/2011)
  • Collettiva, “Arte e Moda”, Castello di Mola, Bari (13 – 14/07/2011)
  • Personale “Percezioni e Rivelazioni”, Sala “La Riffa al Meridiana”, Bari, (17/05/2011)
  • Collettiva “Sulle orme di San Nicola”, Galleria Divisione Arte, Bari (05/2011)
  • Presentazione ed inaugurazione delle opere architettoniche site nel Palazzo Marchesale, Santeramo in Colle, Bari (09/04/2011)
  • Personale “L’Arte incontra la terra”, Palazzo Marchesale, Santeramo in Colle, Bari (07/04/2011)

  • Presentazione e consegna del crocifisso in bronzo realizzato per Sua Santità Papa Benedetto XVI, Città del Vaticano (04/02/2011)

  • Collettiva “L’Arte del Nuovo Rinascimento”, Palazzo della Provincia di Bari, (10 – 13/12/2010)

  • Progettazione e realizzazione di opere d’arte ed interior design, Losanna e Monte Carlo (01/08-11/12/2010).

  • Realizzazione dell’opera monumentale patrimonio dell’UNESCO. “Ci siamo”, Castello di Berat, Berat, Albania (18-28 Maggio 2010)

  • Sfilata “AFM Promotion” con gioielli scultorei, Andria, BT (08 – 09/05/2010)

  • Personale “Genesi”, Sala I Maltesi, Monopoli, Bari (30/04/2010)

  • Collettiva “Il privilegio di segni forme e colori”, Sala Espositiva della Biblioteca “Armando Perotti”, Cassano delle Murge, Bari (23/04 – 05/06/2010)

  • Presentazione ufficiale dell’opera “L’agguato” presso Certosa di Padula e successivo suo collocamento nel Museo “Joe Petrosino”, Salerno (23/04/2010)

  • Presentazione dell’opera conferita alla memoria del Mastro Rosario Vairo quale Primo Premio “Nuovo Rinascimento”, Sala Consilina, Salerno (27/02/2010)

  • Personale, Sala Olivieri, Bari (05 – 12/02/2010)

  • Biennale Grandi Firme dell’Arte Contemporanea, Hotel Miramare, Cesenatico, FC (02/01/2010)

  • Collettiva “Gocce di segni”, Galleria “Segni”, Torino (14/12/2009 – 30/01/2010)

  • Personale di opere pittoriche, scultoree e gioielli, Atelier Cheope Creazioni, Bari (04/2009 – 02/2010)

  • Esposizione permanente di gioielli d’arte, Galleria BLUorG, Bari (dal 12/2008)

  • Collettiva, “Nilaya”, Bari (14/09/2008)

  • Personale di gioielli ed opere, Country Club, Bari (16/07 – 16/09/2008)

  • Personale di gioielli ed opere, Teatro Mediterraneo, Bisceglie, BT (08/07/2008)

  • Presentazione e consegna della scultura “Mutatio” e gioielli “Neverending Collection”, Royal Yacht di Sua Maestà il Sultano dell’Oman Qaboos bin Said, (29/05/2008)

  • Sfilata di abiti e gioielli, Galleria BLUorG, Bari (12/2007)

  • Collettiva “SalernoInVita”, Complesso monumentale di S. Sofia, Salerno (24 – 30/09/2007)

  • Estemporanea, Dubrovnik, Croazia (28/07/2007)

  • Collettiva Auser, Galleria Comunale, Bari (24 – 26/05/2007)

  • Personale di gioielli d’arte, “Circolo Tennis”, Bari (05/2007)

  • Collettiva, “Circolo Tennis”, Bari (16 – 21/04/2007)

  • Esposizione, Galleria “Gagliano Arte”, Bari (03/2007)

  • Sfilata di moda e gioielli “Muse”, Galleria “BLUoRG”, Bari (05/02/2007)

  • Rassegna internazionale “Il presepe tra il tradizionale e il contemporaneo”, Villa Meridiana, S. Maria di Leuca, Lecce (12/2006 – 01/2007)

  • Presentazione gioiello “Terra”, Galleria “BLUoRG”, Bari (28/12/2006)

  • Collettiva “Maestri Scultori Italiani”, Galleria “La Chimera”, Lecce (11/2006)

  • I Biennale d’Arte Contemporanea Italiana, Galleria “La Chimera”, Lecce (10/2006)

  • Esposizione, Fiera del Levante, Bari (09/2006)

  • Collettiva “INTRA MOENIA”, Bisceglie, BT (21 – 24/09/2006)

  • Estemporanea, Corfù, Grecia, (05/08/2006)

  • Collettiva “artEstate 2006”, Sala “Il bastione”, Giovinazzo, Bari (07/2006)

  • Collettiva, “Metropolitan International Art”, Lecce (04/2006 – 07/2006)

  • Esposizione, Galleria “Belviso”, Bari (2006-2007)

  • Mostra – concorso di pittura “Mimì Larocca, L’arte come passione”, Palazzo Piretti- Latronico, Ferrandina, Matera (18/12/2005 – 14/01/2006)

  • Personale “Enigma”, Auditorim Vallisa, presentata dal critico d’arte Lello Spinelli e dal critico letterario Toe Mercurio, Bari (18/12/2005 – 10/01/2006)

  • XXVI Edizione Internazionale, EXPO ARTE, Bari (2 – 5/12/2005)

  • Mostra – Concorso Internazionale di Pittura e Grafica “Il gioco nell’arte” organizzato dalla Associazione Culturale Italia, Sanremo, Imperia (27/11/2005 – 03/12/2005)

  • Collettiva, Palazzo “Conte Sabini”, Adelfia, organizzato dall’Associazione Pleiade (09/10/2005)

  • Concorso internazionale di Pittura “Giuseppe Occhiogrosso” (05/09/2005)

  • Estemporanea, Montecimolo (08/2005)

  • Collettiva, Galleria “La Nuova Vernice”, Bari (01/2005 – 02/2005)

  • Collettiva, Galleria Comunale del Castello Aragonese, Taranto, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Taranto (01/2005)

  • XXV Edizione Internazionale EXPO ARTE, Bari (12/2004)

Vito Gurrado ha sponsorizzato, tra l’altro:

  • Festival DiversArte”, Fortino S. Antonio, Bari, (30/09/2013 – 03/10/2013)

  • Campagne di sensibilizzazione “La ‘ndrangheta davanti all’altare” e ”Qui per voi”, Piazza Macri, Taurianova, Reggio Calabria (30/08/2013)

  • Associazione culturale “DiversArte”, Bari (2013)

  • Parkinson Cup”, Centro Sportivo “Spes Artiglio”, Roma (23/02/2013)

  • Campionato del mediterraneo di karate, Bari (01 – 04/09/2011)

  • II giornata del ricordo “25.000 DUCATI”, Santeramo in Colle, Bari (07 – 09/04/2011)

  • Sfilata “AFM Promotion”, Andria, BT (08 – 09/05/2010)

  • Decima Edizione “Master One”, Teatro Mediterraneo, Bisceglie, BT (08/07/2008)

  • Torneo Internazionale Femminile di Tennis, Circolo Tennis, Bari, (21/04/2007)

Altri premi e riconoscimenti conseguiti:

  • Menzione d’onore “Palabra en el mundo”, Bari (21/05/2016)

  • Attestato di riconoscimento, Movimento “Nuovo Rinascimento”, Bari (08/12/2015)

  • Targa di merito, Lions Club di Trani e Centro Studi Europeo “Pasca”, Trani (14/11/2015)

  • Nomina a “Socio onorario” dell’associazione culturale “DiversArte”, Bari (03/2013)

  • Nomina ufficiale di Prof. H.C. ed Accademico associato (sezione: Arte), Accademia Internazionale “GRECI MARINO”, Accademia del Verbano di Lettere, Arti, Scienze (14/11/2005)

  • Diploma di merito, Galleria D’Arte Moderna “ALBA”, Ferrara (2005)

  • Premio dell’Amministrazione Provinciale di Imperia per l’opera “Planet game”, Sanremo, Imperia (2005)

  • II classificato con l’opera “Cantore di vita”, concorso internazionale “Giuseppe Occhiogrosso” (05/09/2005)

  • Riconoscimento Artistico Culturale “Stelle nel Firmamento”, Chimera, Lecce (2006)

  • Diploma di merito, Galleria D’Arte Moderna “ALBA”, Ferrara (2007)

  • I Premio Grandi Firme dell’Arte Contemporanea, Cesenatico, FC (2010)

  • Attestato di Merito (per la realizzazione di un’opera monumentale dichiarata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, inserita permanentemente nel Castello di Berat, Albania), conferito dal Console d’Italia Sergio Strozzi (28/05/2010)

  • Riconoscimento Artistico Culturale, Dipartimento Beni Culturali Distretto Berat, Albania (06/07/2010)

Della sua attività si sono ampiamente interessati critici d’arte e giornalisti, tra i quali:

Walter Albonetti, Gerard Argelier, Giovanni Amodio, Mariarosaria Belgiovine, Romano Buratti, Francesco Chetta, Italo Cinquepalmi, Livio Costarella, Vinicio Coppola, Maurizio Compagnone, Maristella De Giuseppe, Raffaele De Salvatore, Giusi De Vivo, Nicoletta Di Bello, Domenico Dicarlo, Piero Fabris, Stefania Ferrante, Stefano Frau, Tommaso Forte, Andrea Guidetti, Anna Larato, Gianni Latronico, Andria Live, Gianpaolo Mastropasqua, Toe Mercurio, Enzo Mari, Candida Morvillo, Valentina Piccoli, Anna Piscopo, Claudio Raccagni, Emman Riddington, Caterina Rinaldo, Cosmo G. Sallustio Salvemini, Anna Sciacovelli, Vito Silletti, Donato Massimo Sisto, Leandro Spadari, Lello Spinelli, Nico Valerio, Grazia Veloce, Riccardo Vernocchi, Giorgio Tellan, Frank Kandar.

La sua attività ha ottenuto anche larga menzione su:

VOGUE Gioiello, Made in Italy For Me, Dizionario Enciclopedico Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e Catalogo delle Quotazioni (casa editrice Alba), C.A.I. (Censimento Artistico Italiano – Centro Diffusione Arte Editore), EuroARTE, Square, SalernoInVita, Contenitore di Emozioni, L’Occhio parlante, Bari Sera, Quotidiano di Bari, Primo piano, Pubbli news, Giorno e Notte, Corriere, La Gazzetta del Mezzogiorno, Ultim’Ora, Meridiano Sud, il Resto del Carlino, Bisceglie 15 Giorni, La Piazza, Ecomotori, Sette News, Assesempione, Athlon, L’Attualità, La Redazione, Giornale di Sicilia, L’Arte del Nuovo Rinascimento, il Resto, Antologia degli Artisti, Centro d’arte Leonardo da Vinci, Novella 2000, Economia della cultura e giovani – Scirocco news – ABOUT (Architectural Burean Osservatorio Urbano Territoriale), Strumenti di intervento pubblico per lo sviluppo socio economico locale (edito dal Governo Italiano), numerosi siti web, emittenti televisive e radio.

Si riportano qui di seguito alcuni stralci critici:

Dal 1993 Vito Gurrado vive un rapporto di serio confronto con le suggestioni stilistiche delle avanguardie storiche novecentesche (la visione scultorea di Umberto Boccioni, in particolare) e degli Espressionisti, laddove l’Artista più si dedica a sequenze di lavorata, raffinata stilizzazione, ad una proposta di ampia apertura ai più universali tematici – la passione-dolore del Terrestre, le adesioni all’Universale, che si elevano e si proiettano al movimento liberatorio dello Spazio-Tempo, a visione, quindi, cosmica e cosmogonica – che anche richiama di suggestioni di più netto impianto informale e di sempre nouveau , riconcepito e rivitalizzato dalle istanze meno mimetiche e più moderniste della storia dell’arte.

Il precipuale della proposta gurradiana si individua in uno stile in realtà del tutto personale, sperimentale e, pertanto, decisamente innovativo che si dispiega in un creazionale del tutto originale, di nuova intensa concezione spirituale e concettuale; l’anima si libra agli Alti del Mistero Umano e del suo rapporto con gli Assoluti, a un movimento Macrocosmico in un accendersi di svelamenti e di rivelazioni che giocano l’articolato dinamismo della vasta produzione (scultura, pittura, installazioni, art design e gioielli) ad un confronto serrato con una ricercatissima tensione che alle forme più imprevedute e irrealistiche, più sognate e sottratte agli abissi, più sofferte al sangue e alla carne, e indi, ricomposte agli unitari del proprio poietico, conferisce espressione intensa di vissuta elevata partecipata adesione agli eventi del Terrestre e del Celeste, sì da consegnare ad effetti di forte impatto, di dirompente nonché fantasmagorizzante esplosione, sovente lunarizzante o ororificante i suoi oggetti.

Si inaugura così un nuovo Espressionismo simbolico, contenutistico e stilistico, che mai perde di vista il traguardo della bellezza.

E la bellezza parla da sé.” (Toe Mercurio – EuroARTE Anno IX n. 1-2, 2006)

Vito Gurrado, valido artista pugliese, estrae da diverse fonti ispirative, interne o esterne, casuali o ripetitive, talvolta immaginarie, talaltre legate ad un passato storicizzato, gli elementi propulsori per farne frammenti plastici della realtà/irrealtà, del passato/presente, del futuribile, rifondando,giorno dopo giorno, ciò che ha già costruito, rinunciando a risultati di cui un altro artista si sarebbe ritenuto largamente appagato. In questa sua “avventura” l’artista lavora simultaneamente da scultore e da pittore, assai spesso istintivo, talvolta razionale, concentra la sua attenzione sulle molteplici dicotomie della realtà e della stessa immaginazione. Questo avviene anche nella sua recentissima produzione di quelle che definirei “microsculture” ossia veri e propri “gioielli d’autore” eseguiti con l’utilizzo di materiale il più diverso (oro, argento, pietre preziose).” (Lello Spinelli – Dizionario Enciclopedico Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea 2007 – Casa Editrice Alba – Ferrara)

Vito Gurrado scolpisce la luce, dipingendo la tela e dipinge la forma, scolpendo il legno, plasmando l’argilla, assemblando gli oggetti più disparati, per ricavarne opere d’arte, di sublime pregnanza, di eccezionale bellezza e di immenso valore. Esse non sono legate a problemi formali o stilistici, ma individuali e sociali, all’insegna dell’etica dell’arte, che affonda le radici nell’immaginario collettivo della scultura e nel sentire universale della pittura.

Egli ha l’innato talento artistico e l’accurata abilità tecnica dei Maestri d’arte, nell’infondere l’idea nella figura; nel trasporre il concetto nell’immagine e nel trasformare il pensiero nella sua divina pitto-scultura, servendosi di utensili di uso comune, di materiali di origine povera e di cose di uso quotidiano, accessibili a tutti. Le sue mani ispirate trasformano in oro e argento la pietra e la creta; ammantano di colore e splendore le rientranze e le sporgenze; danno importanza al ruvido rilievo, alle semplici myricae, all’umile rialzo, riempiendo il vuoto dell’esistenza con il pieno della grazia e della poesia.” (Gianni Latronico – Dizionario Enciclopedico Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea 2005/2006 – Casa Editrice Alba – Ferrara)

L’incontro delle discipline visive, nell’arte contemporanea debella le categorie e crea alchemiche contaminazioni dove l’elegia creativa gioca al piano e al rilievo, alla matericità e alla stesura, tra effetti cromatici che recuperano la pittura e nello stesso tempo, nello spessore e nella tridimensionalità, accolgono la forma e la plasticità della scultura, non tralasciano gli aspetti poetici che incarnano la parola o quelli musicali che reinvestano spartiti e pentagrammi, per note di colore e arcane sonorità, espugnate persino al silenzio. In questa complessa armonia opera l’artista barese Vito Gurrado, con le sue pittosculture che prediligendo il bassorilievo, conseguono gli stili della fascinazione cromatica e di quella tattile della forma, ricreando valori visivi a cui non sfuggono le suggestioni letterarie e musicali, come premessa. Nel regno della forma, l’artista non insegue immagini o rappresentazioni, non racconta, né didascalizza, ma tende solo all’emozione pura, alla visione emblematica ed enigmatica, che si svela e svela a secondo della complicità-condivisione del fruitore, egli stesso parte integrante dell’esito estetico dell’opera. Il mistero, la vita, le orbite, i motivi di una caparbia ricerca visiva, interiorizzano temi impalpabili, non restringendosi nella pulsione astratta, ma rivendicano una nuova possibilità di sguardo più interiorizzato, dove la vaghezza delle forme, suggeriscono e moltiplicano ulteriori smarrimenti e stupori visivi e trasfigurativi. Il colore si coagula nel pigmento che assurge a elemento materico, a suggestione di nuove possibilità dell’inconscio e del sogno, oltre la raffigurazione, entro il piacere estetico dell’invenzione espressiva. L’artista esplode ed implode nel colore e per il colore, nella forma e per la forma, stabilendo enigmi da perlustrare con l’eleganza concettuale, più che con la ragione della realtà, qui divenuta mobile e dinamica.”

(Giovanni Amodio – Meridiano Sud, 28 febbraio 2006)

Vi è forza istintiva in Vito Gurrado, con la quale cavalca tenacemente gli orizzonti tumultuosi, spalancati sull’infinito. Con potenza, arma il suo palmo per liberare dalla materia e imprimere in essa un pensiero, una forma astrale che a tratti appare dalle brume del suo animo.

È la ricerca tra i sentieri argentei della luna, è energia che rimescola le paludi della malinconia e quelle ribollenti che dalle fauci del profondo sono capaci di accarezzare la superficie e di plasmarla nel tentativo di renderla più leggera, nobile, elegante.

Le pittosculture – così ama definire l’artista le sue opere – sono pietre miliari su vie che si schiudono a mari di stelle. Sono opere che l’acrobata del colore raccoglie da volte celesti per accarezzare ogni linea da lui progettata.

Immensità degli archi celesti si specchiano sull’animo umano e il Gurrado mirando tanta bellezza, indaga cogliendone con sensibilità ogni sussurro del cielo del quale interpreta ritmo e passione.

Egli imprime alle sue pittosculture le onde che accarezzano le spiagge dei sogni. Nelle sue produzioni si scorgono le orme della ricerca della luce, lumicini che rispecchiano dell’uomo ciò che è autentico: debolezze e coraggio, virtù e immaginazione.

Un soffio leggero seduce la materia, in quei solchi scorrono e fluiscono le tracce di percorsi che sono capaci di erodere e liberare urli inespressi. Attraverso i suoi lavori, Vito Gurrado cerca di distillare e svelare con chiarezza e fermezza ciò che la natura nelle sue trasparenze offre. Egli, passandone al setaccio i suoi frutti, li offre con esplosiva vivacità: ciò che ci avvolge…ma non ci raccoglie! Cercando d’essere attento ai moti celesti, attraverso un gioco irrompente egli si pone alla ricerca di ciò che è raffinato” (Piero Fabris – La Piazza – Anno IX n. 3 – 2006)

A seguito di accurati approfondimenti in materia orafa, e dopo qualche notte insonne, sono venuti fuori i “gioielli d’arte” che ora mandano in tilt chi si trovi al loro cospetto. Ne abbiamo avuto riprove eloquenti e convincenti nelle sue mostre e sfilate d’alta moda più recenti dove, accanto alle pittosculture, pur ammirate dai critici e dagli appassionati d’arte, sono apparsi sempre più spesso i gioielli tanto amati da Coco Chanel.” (Vinicio Coppola – Ecomotori – 04/2007)

Il mio intento è quello di arrivare al pubblico ma non in maniera immediata. Le mie opere vanno osservate, interpretate, quasi decriptate. Sono molto ermetico, mai scontato e la mia arte suggestiva va scrutata attentamente per essere capita”. Enigmatico e talentuoso si rivela il giovane e valido artista Vito Gurrado, pittore-scultore e designer barese che da alcuni anni, seguito dal critico d’arte Lello Spinelli, va sempre più affermandosi, non solo in campo nazionale, per la sua personale “lingua plastica pittorica” non inquadrabile né catalogabile in nessuna corrente estetica. La scrittrice Anna Sciacovelli dice di lui che “nella scultura, come nella pittura, si leggono i marcati segni della sua forte personalità e l’artista si sofferma sulla dimensione tempo-spazio, tempo reale, tempo irreale, mentre nei suoi lavori la natura esplode dinamicamente” (…) il suo orizzonte artistico non si è fermato o chiuso nella sola arte di scultore, ma come tutti gli artisti iperattivi, Gurrado ha voluto studiare, seguendo un corso di alta oreficeria, specializzandosi in microscultura lavorando ed evolvendosi con assiduità costante”

(Stefania Ferrane – Bari Sera – 26/07/2008)

Un’astrazione di intensa emozione, vibrata con palpiti creativi, esploratori della sua anima artistica.

Un racconto dell’inconscio, guidato da armoniche pennellate ed inserti materici, per creare la suggestiva visione del suo mondo onirico.”

(Mariarosaria Belgiovine – Motivazione critica al Primo Premio Grandi Firme dell’Arte Contemporanea, Cesenatico 02/01/2010)

Il segno, il gesto, l’atto di forza che imprime questo Artista sul supporto, al fine di esprimere tutta la sua personalità, è un’azione di sicuro impatto visivo, frutto di gran fervore culturale.

L’idea di Vito Gurrado di racchiudere l’immensità del “Cosmo” nella concezione umanistica della “Sofferenza”, ha una propensione ad affacciarsi ad una nuova arte, porge lo sguardo oltre i confini dei modi d’arte conosciuti e tende a voler dettare i tempi di una nuova arte, che io di recente, nel mio ultimo saggio sull’arte, incominciai ad intravedere.

Cos’è quest’Arte? Quale può essere la nuova tendenza culturale “in genere”, in questo spazio temporale che è questo confuso nuovo millennio, forse è proprio quello che cerca di scoprire il nostro giovane artista barese Vito Gurrado, che affronta coraggiosamente e dignitosamente i nuovi concetti di un’Arte Divina, portandola sul panorama internazionale con un’opera di un valore artistico di immenso spessore, una pitto-scultura dedicata al sacrificio del poliziotto italo-americano Joe Petrosino.

Lui, Gurrado, si pone come il precursore di una nuova linea, con incredibile ardimento, ma nello stesso tempo agisce, plasmando i suoi materiali, con grande umiltà. La ritmica della sua espressione d’Arte sembra afferrare reconditi spazi temporali, lanciandoli violentemente sull’osservatore. In modo specifico, “l’Agguato” (opera dedicata a Joe Petrosino) affronta concetti fortemente cristiani, adottando come base del suo disegno “la croce”, raffigurando, nelle “estremità”, dei piccoli volti umani, a -bassorilievo-, ponendo invece la figura centrale del volto del protagonista, “la vittima”, in maniera più imponente e vigorosa, quindi plasmata/scolpita ad -altorilievo-.

Il protagonista “il grande Eroe”, viene così mitizzato dalla pregevole mano dell’artista.

L’effetto ottenuto dall’autore dell’opera ha una potenza fuori dal comune, genera, a momenti, un pathos originale, fermando il tempo dell’arte, come solo pochi artisti hanno fatto e fanno nella Storia dell’Arte, che purtroppo sarà sempre il Parnaso “per pochi eletti”.

Se questo Artista, che ha già una importante storia, avrà l’osservazione giusta, la costanza e il coraggio, certamente la Storia del nostro tempo gli concederà quell’ambito spazio.”

(Nico Valerio – Nota critica dell’opera “L’agguato” collocata nel Museo Internazionale Joe Petrosino, Padula, Salerno, 23/04/2010)

Così la pittura, la scultura del Maestro Gurrado non è tanto arte del rappresentare quanto “emerito medium” conoscitivo, di penetrazione e compenetrazione di interpretazione espressiva a volte, tendente a restituire vigore al sentimento di appartenenza alla biosfera, alla vita, alla natura, nonostante le sempre più incidenti ed ingombranti mediazioni del mondo arido e artificiale.

Anche nelle opere in cui sembra prevalere la volontà di racconto, di narrativa per immagini, c’è una certa “sonorizzazione” atmosferica del tutto particolare, che attesta volontà di ricerca, di armonia, di musicalità del colore e di un cromatismo emozionale qua più modulato, là più ritmico secondo frequenze interiori che hanno radici profonde nella memoria delle esperienze.”

(Grazia Veloce – Nota critica che accompagna certificato di quotazione redatto il 4/10/2010).

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